La tesi di laurea, da svolgersi generalmente nel corso del secondo semestre del secondo anno, è di solito di natura sperimentale e permette l’acquisizione di 24 CFU per il Curriculum 1 e 27 CFU per il Curriculum 2. Il lavoro di tesi ha lo scopo di verificare la capacità del laureando di lavorare in modo autonomo e di esporre e di discutere con chiarezza e piena padronanza i risultati di un lavoro originale.
La tesi, di natura sperimentale o teorica, è svolta sotto la guida di un docente (relatore) titolare di insegnamento nei Corsi di Laurea in Scienze della Terra ed è discussa dallo Studente alla presenza di una commissione composta da 7 docenti afferenti alla struttura didattica di riferimento, incluso il Relatore della Tesi. Al Relatore possono affiancarsi uno o più Correlatori, non necessariamente docenti universitari, esperti nella materia trattata.
La tesi potrà essere redatta in lingua italiana (con extended abstract in inglese) o in lingua inglese (con riassunto esteso in italiano).
Alla prova finale verranno attribuiti al massimo 10 punti, che andranno a sommarsi al punteggio di base, risultante dalla media pesata degli esami superati durante i due anni di corso. Qualora, dopo l'incremento, il voto sia uguale o maggiore di 110, la Commissione, purché unanime, potrà conferire la lode.
Tesi disponibili.
TITOLO | TUTOR |
Relazione tra i cambiamenti delle proprietà meccaniche di terreni argillosi naturali trattati con calce o con altri additivi e l’evoluzione mineralogica e microstrutturale indotta dal trattamento. | C. Cambi - P. Comodi |
The mineral composition of icy planets | P. Comodi |
Biochar and fly ashes: from wastes to resources for soil improvement and carbon sequestration | P. Comodi |
Zeolites in circular economy: remeditiation, reuse, recycle | A. Zucchini |
The mineral physics of carbonates: a key to improve the knowledge on the CO2 cycle | A. Zucchini - P. Comodi - F. Frondini |
Mappatura di depositi fluviali pleistocenici e rapporto con l'idrografia attuale nel contesto della tettonica recente e attiva | F. Mirabella |
Indici morfometrici ed evoluzione dei corsi d'acqua in bacini estensionali attivi | F. Mirabella |
Anomalie del reticolo idrografico in relazione alla tettonica attiva | F. Mirabella |
Variazione dei tassi di incisione attraverso strutture tettoniche attive | F. Mirabella |
Studio idrogeologico dell'area del campo pozzi lungo il F. Nera a valle di Ceselli | D. Valigi |
Sismicità indotta: revisione delle principali cause e dei casi di studio disponibili in letteratura. (Induced seismicity: main causes and case-histories) |
M. Barchi |
Rilevamento geologico e analisi strutturale in aree significative (15-20 kmq) dell’ Umbria settentrionale (Fogli geologici Gubbio e Nocera Umbra). |
M. Barchi |
Estimating pre-eruptive conditions and eruption triggering mechanisms by Machine Learning: the study case of Aeolian Islands | M. Petrelli - D. Perugini |
Evaluation of mining potential of near-Earth asteroids (NEAs): reducing mankind reliance on rare earth metals” | D. Perugini - M. Petrelli |
Measuring and mapping soil diffuse degassing for the estimation of deep-gas realease, tracing tectonic structures and geothermal inevetigations. | C. Cardellini |
Measuring and mapping soil diffuse degassing for the estimation of deep-gas realease and volcanic surveillance. | C. Cardellini |
Studio idrogeologico ed idrogeochimico della sorgente Argentina (Sellano). | D. Valigi - C. Cardellini |
Studio idrogeologico ed idrogeochimico delle sorgenti di Triponzo (Cerreto di Spoleto). | D. Valigi - C. Cardellini |